Il mondo dell’Intelligenza Artificiale (AI) è un mondo nuovo, tutto da scoprire, con potenzialità enormi.

Il quotidiano ormai ci ha abituato a convivere con queste nuove entità di Intelligenza Artificiale che assumono forme e competenze diverse tra loro: dalla Chatbot che ci aiuta a scegliere e organizzare il nostro prossimo viaggio, all’entità che ci guida nel traffico mattutino, a quella che tiene d’occhio il nostro battito cardiaco e la nostra pressione arteriosa, a quella che accende la radio di casa e abbassa le luci di casa e ci governa gli allarmi anti intrusone.

L'Intelligenza Artificiale la utilizziamo quotidianamente nelle attività più comuni, senza ormai rendercene conto.

In Plurimedia stiamo acquisendo competenze approfondite nell'Intelligenza Artificiale per istruirle e, concedetemi il termine, crearle.
Si crearle! Perché un'entità è un composto di tecnologia e competenza: la tecnologia rappresenta il cervello dell’entità – la sua componente fisica che mette l’entità stessa nelle condizioni di poter apprendere; mentre la competenza deriva da un preciso processo di apprendimento al quale l’entità dovrà sottoporsi per imparare, per definire se stessa.

Vi chiederete ma perché Plurimedia si sta lanciando in questa avventura?
In Plurimedia si creano soluzioni applicative per diversi problemi e processi che i nostri clienti ci sottopongono quotidianamente e non c’è problema che non potrebbe trarre un enorme beneficio dall’uso di una specifica Intelligenza Artificiale.

In Plurimedia, dunque, intendiamo comprendere i processi di apprendimento necessari alla creazione di entità sfruttando le tecnologie abilitanti messe a disposizione dai grandi player del mercato IT.

Al momento ci stiamo concentrando sulla tecnologia di Intelligenza Artificiale IBM Watson™, il nome è stato scelto in onore del primo presidente dell'IBM Thomas J. Watson.
È da molti anni che IBM si occupa di Intelligenza Artificiale e i risultati si vedono e si concretizzano con questa Intelligenza Artificiale decisamente potente.

Il sistema di AI di IBM Watson ha una storia di tutto rispetto: nel lontano 1997 ha vinto il campione in carica di scacchi, nel 2011 giocando ad un quiz televisivo famoso in USA: Jeopardy! Watson ha battuto i tre campioni in carica vincendo un milione di dollari di premio.

watson on jeopardy

Ma che cosa è IBM Watson™?

IBM Watson™ è una tecnologia (dunque è quello che ho precedentemente definito come "cervello") costituta da componenti hardware e software. Possiamo definirla come un’applicazione avanzata che è in grado di elaborare il linguaggio naturale, ricercare informazioni, rappresentare simbolicamente la conoscenza, sviluppare il ragionamento e apprendere automaticamente.

IBM Watson™, a sua volta è costruito sulla base di DeepQA, tecnologia IBM per la formulazione di ipotesi, raccolta massiva di controprove, analisi e scoring ed altro ancora.

Vi è poi un aspetto interessante di IBM Watson™ che ricade nell’ambito della Visual Recognition, cioè la capacità di poter comprendere cosa c’è all’interno di una foto o di un filmato.

Questo ambito è stato approfondito e acquisito da Plurimedia con lo scopo di integrare le funzionalità di Visual Recognition di IBM Watson™ all’interno di soluzioni applicative realizzate per risolvere specifici e concreti problemi dei nostri clienti.

visual-recognition-ibm-watson

È un’esperienza decisamente interessante perché ci consente di comprendere nel dettaglio i meccanismi di funzionamento di un Intelligenza Artificiale, come insegnare ad un AI, come creare un’entità AI specializzata in un determinato compito esecutivo ed invocarla all’interno di uno strato applicativo utilizzando le più moderne tecniche di sviluppo in Cloud.

Plurimedia, grazie a IBM Watson™, è in grado oggi di utilizzare l’enorme potenzialità dell'Intelligenza Artificiale e di metterla al servizio dei clienti, creando soluzioni sempre più innovative e usabili nei più disparati contesti funzionali.