BrianzAcque, gestore unico del ciclo idrico integrato nella Provincia di Monza e della Brianza, ha scelto Red Hat OpenShift per gestire sia la sua rete intelligente di Case dell’Acqua sia altre funzionalità utili a semplificare diversi processi aziendali.

Il progetto che abbiamo sviluppato in Plurimedia è già attivo da circa 4 anni e continua ad arricchirsi di nuovi moduli e funzionalità utili a ottimizzare il servizio ai cittadini di Monza e Brianza, ma anche a semplificare il lavoro dei dipendenti di BrianzAcque.

Ma andiamo in ordine...

Chi è BrianzAcque

Brianzacque è l’azienda pubblica che gestisce industrialmente il ciclo idrico integrato - acquedotti, fognature, depurazione - nella Provincia di Monza e della Brianza per quasi 900mila cittadini.

L’obiettivo del progetto

L’obiettivo primario di questo progetto è stato sviluppare un sistema tecnologico innovativo che consenta a BrianzAcque di gestire al meglio le procedure interne e nello stesso tempo consenta una comunicazione articolata e multicanale, sia con i cittadini che con gli stakeholders, che sono rappresentati dai comuni della provincia di Monza e Brianza.

Nello specifico, per quanto riguarda le Case dell’Acqua, l’obiettivo che ci eravamo posti insieme a BrianzAcque era di centralizzare la gestione della sua rete di chioschi ed erogatori per migliorare l’efficienza operativa dei dipendenti e per fornire agli utenti informazioni in tempo reale come i consumi della Casetta e la qualità dell’acqua erogata.

L’Architettura e la tecnologia Red Hat

Il primo step della collaborazione con BrianzAcque è stato quello di condividere l’architettura PluriTank sviluppata in Plurimedia sulla quale successivamente sono stati attivati i diversi programmi applicativi realizzati.
PluriTank è una soluzione architetturale cloud native che sfrutta la logica dei microservizi.
Attraverso un’unica piattaforma è possibile elaborare dati utili per siti web, landing page, web app e molto altro.

L’infrastruttura cioè la parte definibile in ambito IaaS (Infrastructure as a Service) è multicloud cioè realizzabile in diversi cloud pubblici, in particolare in Plurimedia abbiamo utilizzato sia AWS di Amazon che IBM cloud. Questa caratteristica fornisce all’architettura flessibilità e portabilità senza modifiche applicative.
In altre parole in Plurimedia siamo in grado di scegliere il cloud ideale in funzione degli aspetti tecnologici che lo caratterizzano ma anche della scalabilità dei costi di gestione che è un tema caldo, attuale e molto delicato.

PluriTank utilizza a livello PaaS (Platform as a Service) Red Hat OpenShift, la piattaforma kubernetes enterprise più completa del settore basata su Red Hat Enterprise Linux, principale piattaforma Linux enterprise al mondo costruita per il cloud ibrido.

Red Hat Openshift fornisce una base solida per sviluppare applicazioni containerizzate su un’infrastruttura multi-cloud e ibrida e soprattutto garantisce anche elevatissimi livelli di affidabilità, sicurezza e performance.
Questa scelta è stata dettata anche dall’elevato livello del servizio di supporto di IBM - Red Hat, al quale possiamo accedere grazie alle partnership sviluppate negli anni.

La soluzione sviluppata

La soluzione sviluppata include una ventina di moduli, utili sia per gestire direttamente le Casette dell’Acqua che per altri reparti di BrianzAcque, quali l’ufficio di progettazione, il laboratorio, la segreteria, ecc.
Abbiamo sfruttato al meglio la modularità applicativa di PluriTank, realizzando moduli verticalizzati su determinati processi aziendali, garantendo comunque la piena integrazione tra essi.

BrianzAcque è ora in grado di gestire in modo centralizzato informazioni come le Case dell’Acqua, comunicati stampa, documentazione relativa ai bandi di gara, dati analisi dell’acqua effettuate del laboratorio, elenco degli sportelli al cittadino, elenco dei cantieri in corso, ecc.

Case Study Red Hat

Red Hat ha realizzato un caso studio incentrato sul modulo delle Case dell’Acqua.
Sul loro sito è disponibile la documentazione prodotta.

All’Open Source Day 2019 di Red Hat, inoltre, ho avuto il piacere di essere intervistato insieme a Enrico Pivari, il responsabile delle Case dell’Acqua di BrianzAcque.

Buona visione.

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