L'importanza della sicurezza informatica non può essere sottovalutata, soprattutto nella nostra era digitale in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e diffuse. È per questo motivo che il Rapporto Clusit sulla Sicurezza Informatica, edizione ottobre 2023, si rivela un documento di fondamentale importanza per coloro che sono coinvolti nella protezione dei dati e della rete.

Nel corso del primo semestre del 2023, si è assistito a un repentino e preoccupante aumento degli attacchi informatici sia a livello globale che specificamente in Italia. Secondo il Rapporto Clusit, questo periodo è stato contrassegnato da un record di incidenti, registrando un numero senza precedenti di 1.382 attacchi cyber in varie parti del mondo. Questo dato rappresenta il picco massimo di attività malevole mai registrato, superando ogni proiezione previsionale basata sui modelli degli ultimi anni.

La tendenza all'aumento degli attacchi è stata particolarmente evidente anche nel contesto italiano, con un aumento degli incidenti del 40% nel primo semestre del 2023, un dato quasi 4 volte superiore alla media globale, che si attesta intorno all’11%. Questo repentino incremento solleva profonde preoccupazioni riguardo alla sicurezza informatica sia a livello nazionale che internazionale, richiamando l'attenzione sulle sfide sempre crescenti che devono affrontare le organizzazioni e gli individui nell'ambito della protezione digitale.

Contesto globale

La rapida evoluzione della tecnologia ha reso il mondo interconnesso in modi mai visti prima, ma ha anche introdotto una serie di vulnerabilità che richiedono una costante vigilanza.

Gli attacchi informatici rappresentano una minaccia costante per individui, aziende e istituzioni di ogni genere. La sicurezza informatica non è più un optional, ma un requisito fondamentale per la sopravvivenza e la crescita in un ambiente digitale. La protezione dei dati, la prevenzione degli attacchi e la gestione delle minacce sono diventate pilastri fondamentali per qualsiasi organizzazione che opera online.
La consapevolezza e la formazione nel campo della sicurezza informatica sono prioritarie per individui e organizzazioni, sottolineando la necessità di investimenti significativi nella preparazione e nella difesa dai crescenti rischi che caratterizzano questo panorama digitale in continua evoluzione.

Situazione in Italia

La crescente interconnessione digitale ha reso vulnerabili sia le infrastrutture che le organizzazioni, aprendo la strada a una gamma diversificata di minacce informatiche. In italia la situazione si può riassumere come segue:

  • Gli attacchi Ransomware e i Malware hanno continuato a destabilizzare le operazioni di numerose aziende, ma si evidenzia un calo rispetto al 2022 (31%).
  • Gli attacchi DDoS che hanno mirato a rendere inaccessibili servizi online sovraccaricandone le risorse, sono cresciuti del 26% rispetto al 2022, arrivando così oltre al 30% nel primo semestre 2023.
  • Gli attacchi di tipo Phishing e Social Engineering hanno messo in evidenza la crescente sofisticazione delle tattiche adottate dai cyber criminali per ingannare gli utenti e ottenere accesso non autorizzato a informazioni sensibili, incidendo per quasi 14%

rapporto clusit tecniche

I dati emersi dal rapporto hanno evidenziato un notevole incremento, con ben 132 attacchi di particolare gravità verificatisi nei primi sei mesi dell'anno. Questo dato rappresenta un significativo balzo in avanti rispetto ai precedenti quattro anni, confermando una tendenza in crescita che preoccupa gli esperti di sicurezza informatica.

Questo scenario ha sollevato allarmi sulla capacità del Paese di fronteggiare la crescente minaccia dei cyber attacchi, richiedendo azioni mirate e investimenti adeguati per proteggere infrastrutture critiche e dati sensibili dall'evolversi delle minacce digitali.

Obiettivi degli Attacchi: i settori più presi di mira a livello globale e in italia

A livello globale, diversi settori sono stati presi di mira:

  • Multi Targets: Il 20% degli attacchi sono stati indirizzati a bersagli multipli, ovvero una serie di obiettivi appartenenti a settori diversi, attaccati simultaneamente con l'intento di causare il maggior danno possibile coinvolgendo un vasto numero di vittime.
  • Il settore della sanità è stato sottoposto a una pressione significativa, rappresentando il 14,5% degli attacchi.
  • Il comparto Governativo/Militare/Forze dell'Ordine rappresenta l'11,7% degli obiettivi.

Seguono, settore ICT - Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione (11,4%), Finanziario/Assicurativo (10,5%), Istruzione (7,1%).

rapporto clusit

Il contesto italiano dipinge una situazione leggermente diversa, evidenziando un maggior numero di attacchi diretti a settori specifici. Le entità governative sono diventate il bersaglio principale, rappresentando il 23% degli attacchi totali, seguite dal settore Manifatturiero al 17%.
La rilevante vulnerabilità italiana nel settore Manifatturiero, mette in luce un'area critica per il potenziamento della sicurezza informatica nel paese. Anche il settore Finanziario/Assicurativo in Italia ha subito un notevole aumento degli attacchi, passando dal 3,7% nel 2022 al 9% nel primo semestre del 2023, evidenziando un settore sempre più minacciato.

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Implicazioni per la sicurezza informatica e considerazioni per il futuro

Le implicazioni di queste varie tecniche di attacco sono rilevanti per la sicurezza informatica sia a livello individuale che aziendale. La crescente complessità delle minacce richiede una costante vigilanza e investimenti mirati nella sicurezza dei dati e delle infrastrutture digitali.

Le organizzazioni devono adottare approcci multifocali per proteggersi da queste minacce in continua evoluzione, investendo in soluzioni di sicurezza avanzate, formazione del personale e implementazione di politiche di sicurezza più rigorose. Inoltre, la collaborazione tra enti governativi, aziende e istituti accademici è cruciale per sviluppare strategie di difesa più efficaci e per condividere informazioni cruciali riguardo alle nuove minacce e vulnerabilità emergenti.
Il futuro della sicurezza informatica dipende da un approccio proattivo e dalla consapevolezza che la minaccia digitale è un'evoluzione continua, richiedendo una costante innovazione e adattamento delle strategie di difesa.

Per ulteriori dettagli sull'argomento, ti invitiamo a leggere il rapporto completo Clusit 2023 - edizione di metà anno 2023.

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